La garcinia cambogia è una pianta originaria dell’estremo oriente i cui frutti presentano una scorza ricca di un principio attivo denominato acido idrossicitrico.
L’acido idrossicitrico è un isomero dell’acido citrico, il quale rappresenta un importante intemedio biochimico che entra a far parte di una via metabolica fondamentale per gli organismi aerobici come gli esseri umani, chiamata “Ciclo di Krebs”.
Il “Ciclo di Krebs” definito anche “Ciclo dell’acido citrico” rappresenta un crocevia di reazioni biochimiche che permettono di ottenere energia da tutti i macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi).
Quando le necessità energetiche del nostro organismo sono soddisfatte, parte dell’acido citrico viene utilizzato per produrre intermedi necessari alla sintesi dei grassi e tale processo avviene in seguito alla presenza nel citoplasma delle nostre cellule di un enzima chiamato Citrato-liasi.
Il meccanismo d’azione dell’acido idrossicitrico consiste nell’inibizione della citrato liasi citoplasmatica, cioè dell’enzima che riconverte il citrato in acetilcoA che a sua volta funge da substrato per la biosintesi di acidi grassi.
Attraverso questo meccanismo biochimico alla garcinia cambogia vengono attribuite proprietà anti obesigene ma anche ipotrigliceridemizzanti e ipocolesterolemizzanti.
Inoltre è stato riscontrato un moderato effetto ipoglicemizzante e anoressizante, cioè di riduzione del senso della fame. Per tale motivo la garcinia cambogia assunta prima dei pasti rappresenta un valido aiuto nella gestione del sovrappeso associato ad una sindrome metabolica.